CHIACCHIERICCIO - tecnica mista 100cm x 70 cm. Esposto alla Mostra Arcaico e Presente al Castello di Santa Severa - SANTA MARINELLA
IL BUIO CHE IN NOI - tecnica mista 40cm x 60 cm. Esposto alla Mostra Arcaico e Presente al Castello di Santa Severa - SANTA MARINELLA
ARIA DI NEVE - olio su tela 60x80. Esposto alla Mostra Arcaico e Presente a Roma - Galleria GARD.
BORGO MEDIEVALE - olio su tela 40x50. Esposto alla Mostra Arcaico e Presente a Roma - Galleria GARD.
PASSEGGIANDO SUL GRAN SASSO - olio su tela 84x42 - 2017. Esposto alla Mostra Arcaico e Presente a L'Aquila - Palazzetto dei Nobili dell'Aquila
DALL'OMBRA ALLA LUCE - olio su tela 60x80 - 2017. Esposto alla Mostra Arcaico e Presente a L'Aquila - Palazzetto dei Nobili dell'Aquila
Nata nel 1961 a San Demetrio ne’ Vestini, in provincia dell’Aquila, Raffaella Capannolo si è formata artisticamente nella provincia abruzzese. Nel 1984 ha conseguito, con la valutazione massima, il diploma presso la Scuola di Pittura dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila.
Due anni dopo ha lavorato in un laboratorio di serigrafia, disegnando i cliché, iniziando, nello stesso tempo, ad esporre le sue prime opere pittoriche nella cittadina abruzzese.
Dal 1987 vive e lavora a Roma. Qui ha collaborato per circa un anno in un laboratorio artigianale in qualità di decoratrice di porcellane e ceramiche, ampliando così il suo bagaglio tecnico e artistico.
Nella capitale e nella sua provincia, ha esposto in numerose personali e collettive, presso importanti gallerie e sedi, quali Palazzo Barberini, Accademia di Romania, gallerie “La Sfinge”, “L’Odissea”, “L’Angelo Azzurro”, “L’Agostiniana” e “Sant’Agata”, torretta Valadier di Ponte Milvio, Castello Ducale di Fiano Romano, Galleria Civica di Morlupo.
Altre sedi espositive sono state il Castello Cinquecentesco dell’Aquila, la galleria “La Telaccia” a Torino, la Casa Natale di Cesare Pavese a S. Stefano Belbo (Cn), Harrow Arts Centre a Londra, il centro artistico culturale “L’impronta” a Taranto, la cittadella fortificata di Civitella del Tronto in provincia di Teramo, la galleria “Le Arti.com” di Latina.
Dal 2009 al 2011 ha collaborato stabilmente con la
Galleria “L’Epireo” di Roma.
Dal 2017 al 2018 ha esposto presso la Toffee’s Art Gallery di San Miniato e nel 2018 si è aggiudicata il 2°Premio al “Concorso Senatore Cappelli” a SanDemetrio Ne’ Vestini (Aq).
"Passeggiando sul Gran Sasso III"
Questo paesaggio è disposto su tre tele, una delle quali poggia sulle altre due e tutte e tre sono disposte per obliquo. L'opera fa parte di una serie di dipinti che trattano il paesaggio del Gran Sasso, versante aquilano, ma variando l'inquadratura per uno studio sullo spazio. Nella stessa serie l'opera più rappresentativa è "Sinizzo dei ricordi", dove la parte centrale sporgente è l'unica messa a fuoco, mentre le parti laterali sono sfocate quasi a far emergere il luogo rappresentato, dalla memoria. Infatti Sinizzo è un lago, uno dei luoghi della mia adolescenza. Diciamo che anche "Passeggiando sul Gran Sasso" ha lo stesso intento (anche se è messo a fuoco) in quanto riprende la sovrapposizione delle tele, ma in più usa la forma quadrata (stabile), messa però in sbieco, quindi instabile, a richiamare l'instabilità della memoria.
"Dall'ombra alla luce"
Riprendo in questo dipinto una delle porte tipiche della mia terra, l'Abruzzo. Anche questo fa parte di una serie con lo stesso soggetto, ma qui la porta è semi aperta. Le porte d'Abruzzo rappresentano la mia identità, ma anche, in quanto porte, un passaggio, un tramite, un cambiamento. Spesso nei miei quadri c'è un luogo che non si vede apertamente, ma che si intuisce che esista, quasi a prolungare lo spazio del dipinto, uno spazio verso cui si vuol condurre lo spettatore. E qui si va verso la luce, anzi dichiaratamente verso la luce, anche se il passaggio è stretto e buio; quindi questa porta rappresenta il cambiamento in positivo, ma anche un invito a relazionarsi.